“La pigmentazione dei capelli – aspetti biologici”
D. J. Tobin
Centre for Skin Sciences, School of Life Sciences, University of Bradford, West Yorkshire, UK
International Journal of Cosmetic Science 30/ 4, pp 233–257 (2010)
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1468-2494.2008.00456.x/full
Keywords: melanina, melanociti, melanosomi, capelli.
Sommario:
Nonostante la loro origine embrionale comune, a livello della cresta neurale, il follicolo pilifero e le unità pigmentarie dell’epidermide occupano compartimenti cutanei distinti. Essi si distinguono principalmente per l’accoppiamento della melanogenesi con il ciclo di crescita dei capelli nei bulbi piliferi, mentre la melanogenesi é continua nella pigmentazione dell’epidermide.
Nonostante le innumerevoli caratteristiche comuni, i melanociti follicolari sembrano essere più sensibili ai meccanismi di invecchiamento dei melanociti epidermici. Questo dato, drammaticamente evidente nella comparsa di capelli grigi, probabilmente riflette differenze significative nei microambienti epidermici e follicolari. Il follicolo pilifero pigmentario può anche servire come un importante sensore ambientale, in cui il pigmento dei capelli contribuisce alla rapida escrezione di metalli pesanti, prodotti chimici e tossine dal corpo attraverso il loro legame selettivo alla melanina, rendendo la fibra del capello un utile barometro dell’esposizione a queste sostanze. Le recenti metodologie avanzate di colture cellulari di melanociti isolati da follicoli piliferi e di follicoli intatti, possono fornire gli strumenti di ricerca necessari per chiarire i meccanismi di regolazione della pigmentazione dei capelli. Nel tempo potrebbe essere possibile sviluppare modificatori di colore dei capelli di natura biologica, atti ad accompagnare le attuali tinture basate su meccanismi di colorazione chimici.