Il rischio di sviluppare il cancro della pelle è fortemente correlato all’esposizione al sole. Sia l’UVB che i componenti UVA che penetrano più in profondità nella pelle stimolano la progressione del melanoma. Inoltre, le lampade utilizzate nei moderni lettini abbronzanti, anche se prevalentemente UVA, sono spesso più intense rispetto alla luce solare naturale. Infatti, il carcinoma a cellule squamose e basali e il melanoma sono stati associati all’uso del lettino abbronzante.
Diversi meccanismi inerenti alla pelle aiutano a mitigare il danno causato dalle radiazioni UV. Il primo è il blocco fisico fornito dalla pigmentazione. È noto che gli individui dalla pelle più scura hanno un rischio molto più basso di cancro della pelle rispetto agli individui dalla pelle più chiara. Tuttavia, la penetrazione degli UVB negli strati basali dell’epidermide è necessaria per la fotoconversione del 7-deidrocolesterolo a pre-vitamina D3.
È stato ipotizzato che la necessità di un’adeguata produzione di vitamina D ha guidato l’evoluzione del colore della pelle più chiara nelle prime popolazioni umane che migrarono dall’Africa verso le latitudini settentrionali, dove l’esposizione annuale ai raggi UV è meno intensa. D’altra parte, le popolazioni con poca melanina che si sono avvicinate all’equatore, come nel nord dell’Australia, hanno sperimentato tassi di cancro della pelle particolarmente alti.
Ridotti livelli di folato hanno un impatto sulla percentuale di DNA danneggiato: questo articolo esplora come il rinforzo dei folati cutanei prima dell’esposizione ai raggi UV possa proteggere dal danno al DNA. Il folato naturale predominante nella pelle, 5-MTHF, è intrinsecamente stabile sotto i raggi UV, ma può degradare se sono presenti fotosensibilizzatori. Il Sub-micromolare 5-MTHF protegge il DNA dall’ossidazione e i livelli di acido ascorbico nella pelle aiutano a mantenere questo folato.

Natural Folate in Human Skin: A New Approach to UV Damage Protection
Bailey S.W., Ayling J.E.
University of South Alabama, Mobile, AL USA
Cosm & Toil.  vol 132(7) July/August, 2017 pp.34-49
https://www.cosmeticsandtoiletries.com/research/methodsprocesses/Natural-Folate-in-Human-Skin-A-New-Approach-to-UV-Damage-Protection-431809523.html
Keywords: danno al DNA, cura della pelle, esposizione ai raggi UV, DNA, 5-MTHF, cancro della pelle, ricerca