Scopo dello studio è la valutazione degli effetti dell’occlusione cutanea con tecniche che ne misurano la conducibilità elettrica ai fini di sviluppare una nuova metodologia quantitativa in vivo usando capacitive contact imaging e misurazione della transepidermal water loss (TEWL) con condenser methodology.
Nello studio sono state usate le due tecnologie per valutare tre tipi di danno cutaneo dovuti a: lavaggi intensivi, tape stripping e irritazione da sodio laurilsolfato (SLS). Le prove sono state condotte in vivo su volontari di età compresa tra 25 e 45 anni con misurazioni nella zona volare dell’avambraccio, prima e periodicamente dopo i danni cutanei.
I risultati dimostrano che l’abbinamento delle due tecniche permette di approfondire sia il tipo di danno che la sua gravità. Si possono infatti ottenere risultati nel tempo misurando il contenuto di acqua nella pelle e lo spessore dello strato corneo. La messa a punto di un sistema matematico di elaborazione dei dati sperimentali ottenuti in vivo, permette di esprimere valutazioni quantitative dei danni, con la possibilità di un confronto tra le varie cause di possibile aggressione cutanea.
The occlusion effects in capacitive contact imaging for in vivo skin damage assessments
Pan, W., Zhang, X., Lane M.,Xiao P.
School of Engineering, London South Bank University, UCL School of Pharmacy, London, UK
Int J Cosmet Sci, 2015 Aug; 37 pp 395–400
doi: 10.1111/ics.12209
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ics.12209/abstract
Keywords: capacitive contact imaging, danno cutaneo, idratazione cutanea, occlusione cutanea, transepidermal water loss, TEWL