“Schiaritura della pelle e schiarenti derivati da piante”
M.S. Kislalioglu
Departement of Medicine – University of Rhode Island- USA
SOFW-Journal 137, 9, pp 20-27 (2011)
http://www.sofw.com/index.php?puid=2&pageid=29
http://www.uri.edu/library/faculty_publications/2011/bps11.html
Keywords: schiaritura pelle, schiarenti vegetali, skin whitening.
Sommario:
L’eliminazione delle macchie cutanee sia dovute al naturale invecchiamento che al fotoaging è un problema cosmetico sentito da tutte le popolazioni, soprattutto in estremo Oriente. Al bisogno di agire localmente sulle discromie cutanee si associa la volontà di ottenere una pelle più chiara, nelle popolazioni di colore. Nell’articolo sono passati in rassegna i processi di formazione della melanina, il coinvolgimento enzimatico nel complesso ciclo della melanogenesi , con una breve analisi della situazione cosmetica mondiale, che ha visto la proibizione di alcune sostanze chimiche (idrochinone) per uso cosmetico, a causa dei devastanti effetti collaterali.
Nell’ articolo, dopo un ampio sommario sui meccanismi di schiaritura cutanea, in relazione alle sostanze chimiche contenute in alcune piante, vengono passati in rassegna alcuni estratti, selezionati per la loro capacità di agire con effetti reversibili o irreversibili sulla tirosinasi.
Tra gli esempi sono evidenziate alcune specie: Artocarpus,Morus alba, Rumex, Uva ursi di cui vengono descritti i meccanismi d’azione e i principali principi attivi contenuti.
Per finire con molecole isolate da piante a specifica azione sbiancante sulla pelle, quali Acido Ellagico presente nel melograno, Genisteina e Daidzeina nei semi di soia, Glabridina isolata nella liquerizia per finire con le molecole più recenti della buccia di arancio: Nobiletina e Barbarina, note alla medicina popolare orientale.
La pubblicazione offre una sintesi completa e interessante sulle tradizionali e nuove frontiere della cosmetologia antimacchia e schiarente