L’ingrigimento dei capelli, ovvero la perdita di pigmento nel fusto del capello, è un indice del processo di invecchiamento. I meccanismi che contribuiscono all’ingrigimento dei capelli con il passare degli anni sono innumerevoli e riguardano sia le cellule staminali dei melanociti che i melanociti follicolari. Le cellule staminali dei melanociti, esposte a danni ossidativi cumulativi, vanno incontro ad apoptosi: ne consegue una significativa riduzione nel numero di cellule e un forte rallentamento del meccanismo di ripopolazione dei melanociti follicolari pienamente differenziati, con una ridotta sintesi delle melanine (eumelanine e feomelanine), le macromolecole che danno colore ai capelli.
I melanociti presenti nel cuoio capelluto invecchiano più rapidamente di quelli epidermici; mentre l’espressione della SOD non presenta significative riduzioni in vitro, questo avviene per la catalasi in colture di melanociti follicolari. Lo sbilanciamento enzimatico sembra essere responsabile di un accumulo di perossido di idrogeno e di una progressiva depigmentazione, dovuta alla ridotta funzionalità dei melanociti fino alla loro morte.
Una migliore conoscenza dell’esposizione e della sensibilità nei confronti dello stress ossidativo delle differenti popolazioni di melanociti, potrebbe portare significativi suggerimenti su come intervenire a livello preventivo, per ridurre e ritardare il fenomeno dell’incanutimento, agendo sulle molteplici cause che riducono progressivamente l’attività dei melanociti del cuoio capelluto fino alla completa assenza delle melanine e quindi del colore dei capelli.
Age-induced hair graying – A possible role for oxidative stress
Seiberg M.
Seiberg Consulting, LLC, Princeton NJ, USA
HPC Today, Vol. 10(2) – Monographic supplement on Hair Care, 2015, pp. 18-21
http://www.teknoscienze.com/articles/hpc-today-age-induced-hair-graying-a-possible-role-for-oxidative-stress.aspx
Keywords: capelli, ingrigimento, melanociti, pigmento, stress ossidativo, catalasi, BCL-2