Influenza delle differenze metodologie di lavaggio sulla texture cutanea

Obiettivo dello studio è di verificare gli effetti dei vari metodi di lavaggio del corpo sulla texture della pelle. I soggetti dello studio sono stati nove donne di età compresa tra 20 e 30 anni, per un periodo di quattro settimane.
La pelle interna dell’avambraccio è stata lavata ogni giorno per quattro settimane con sistemi di lavaggio protettivi sull’avambraccio destro e non protettivi sull’avambraccio sinistro. Per la valutazione della texture è stato misurato l’intervallo del sulcus cutis e la media e varianza dello spessore del sulcus cutis su immagini digitalizzate. Inoltre sono stati contati il numero di triangoli equilateri consistenti del sulcus cutis per valutare la texture cutanea.Già dalla prima settimana di trattamento, gli intervalli di sulcus cutis erano significativamente più stretti con il lavaggio protettivo rispetto al lavaggio non protettivo. Il numero di triangoli equilateri è aumentato in modo significativo con il lavaggio protettivo rispetto al lavaggio non protettivo nelle settimane uno, due e quattro. Anche se lo studio non è stato in grado di trovare significative differenze nella media dello spessore del sulcus cutis, il suo intervallo e il numero di triangoli erano significativamente differenti con il lavaggio di tipo protettivo.

Gli intervalli più stretti fra i sulcus cutis sono indicativi di una pelle con una texture più fine, come pure la presenza di triangoli o di quadrilateri e l’uniformità di queste forme geometriche sono indicative di una maggiore regolarità della texture. Lo studio indica che un lavaggio di tipo protettivo produce una texture cutanea più fine e uniforme. Inoltre lo studio suggerisce che il numero di triangoli equilateri può essere un indice della texture della pelle.