Mary Poppins ci ha insegnato che nelle borse è bene tenere molto più che chiavi e portafoglio, e per essere “praticamente perfetti in ogni situazione” non possiamo che imparare dalla donna più impeccabile del grande schermo. Oggi, a differenza della brillante tata, non abbiamo bisogno della magia, ma ci viene incontro un trend in crescita nel comparto cosmetico, quello delle mini-dosi.
Dal bagno-schiuma al solvente per le unghie è semplice trovare tra gli scaffali una versione prêt-à-porter dei nostri indispensabili. La tendenza nasce certamente dal diffondersi di stili di vita sempre più dinamici, che rendono normale il passaggio rapido da una situazione all’altra senza soluzione di continuità, dalle limitazioni in vigore sugli aerei, sia in termini di ingombro del bagaglio che di sicurezza, ma anche dallo studio della psicologia di acquisto, che tende a concedersi piccole gratificazioni impulsive, specie in prossimità della cassa.
Queste sono tutte ragioni che hanno favorito il proliferare negli ultimi anni degli utili prodotti mono-uso.
In principio erano i kit di cortesia degli hotel a garanzia della sopravvivenza del turista smemorato o sfortunato: bagnoschiuma, shampoo, balsamo e crema idratante, sempre pronti sul lavandino a solleticare la cleptomania degli ospiti. Poi è stata la volta delle case e delle industrie che hanno accontentato i clienti affezionati con i prodotti preferiti in versione trousse-friendly. Questo primo gruppo di pionieri ha trainato la produzione di altri cosmetici specifici come quelli per l’igiene intima, gli shampoo secco, i deodoranti e tutti i prodotti dell’universo maschile come schiuma da barba e dopobarba. Interessanti anche le versioni mignon dei cosmetici per lo styling dei capelli, dalla mini lacca, al gel, fino alle spume e le creme per disciplinare o volumizzare.
Altro discorso è quello recente dei prodotti per il make-up, utilissimi alleati per un cambio look del dopo ufficio, per un atterraggio in aereo senza tradire la minima stanchezza, o per un ritocco di mezza giornata. Le mini versioni dei nostri prodotti più amati sono davvero un must-have da borsetta. Partendo dalle basi troviamo bronzer e blush muniti di micro pennello e specchio, seguono a ruota mini matita, mascara e piccole palette di correttori e ombretti. In tema occhi sappiamo che non solo è importante ritoccare aggiungendo ma spesso (quasi sempre) togliendo! Chi in un re-make-up di emergenza non si è trovata a fare i conti con l’inesorabile effetto panda? Anche per questo ci sono mini-rimedi: le salviette struccanti in confezioni tascabili possono fare un ottimo lavoro, ma ancora più precisi sono particolari bastoncini, dall’aspetto del tutto simile a cotton-fioc, che grazie a un semplice meccanismo, che si attiva con la rimozione di una delle due “teste” di cotone, riescono a imbibire la testina rimasta di struccante fornendoci in pochi secondi uno strumento preciso per riportare alla ragione il nostro make-up colato.
Forse più vezzose che utili (le dimensioni degli originali non li hanno mai tenuti veramente lontani dalle borsette) esistono anche versioni in miniatura di rossetti e lucidalabbra. In quest’ottica salva spazio sono interessanti anche i cosiddetti prodotti polifunzionali come i rossetti-blush che, grazie a nouances particolari, si prestano a essere applicati sulle labbra e sulle gote e le matite mix labbra-occhi, per correggere le asimmetrie della bocca e aprire lo sguardo in una passata di kajal.
Non possiamo dimenticare i profumi, spesso evanescenti nell’arco della giornata e complessi da trasportare. Le versioni “da borsetta” non sono una novità, ma di recente troviamo sempre più diffuse le formulazioni solide o in essenza oleosa che reggono meglio gli sbalzi termici e garantiscono un ingombro (e un peso) minimo a fronte di una persistenza maggiore del prodotto.
Chiudiamo con uno sguardo alle protezioni solari, che si allineano al trend fornendo versioni mini delle proprie soluzioni cosmetiche. Se al mare le grandi borse consentono di essere generosi nelle confezioni, anche perché c’è molto prodotto da usare per proteggere tutto il corpo, lo stesso non si può dire della montagna, dove spesso una versione mignon della protezione può essere un pratico alleato per evitare di brillare sulle piste… non per le abilità sportive.