Proprietà del detergente
Il detergente è un prodotto cosmetico indicato per compiere la funzione igienica della pulizia della pelle.
Un detergente, per essere un buon prodotto, deve essere in grado di asportare le impurità e avere l’azione emulsionante che permette di “tensioattivare” lo sporco. I tensioattivi sono sostanze dotate di proprietà detergenti, schiumogene, spesso utilizzate per accrescere la bagnabilità e per stabilizzare sospensioni ed emulsioni.
Attualmente il formulatore cosmetico può utilizzare diverse sostanze ad azione detergente delicata e una varietà notevole di additivi che consentono un lavaggio più fisiologico.
Ci sono principalmente due tipologie di detersione:
- Detersione per micellazione: avviene quando si utilizza un tensioattivo che, all’atto del lavaggio, si dispone con la parte lipofila verso lo sporco e la parte idrofila verso l’acqua, formando delle micelle che raccolgono le impurità.
- Detersione per affinità: non necessità di sostanze tensioattive e avviene quando si elimina lo sporco con olio o sostanze seboaffini.
Tipologie di detergente
Il settore dei detergenti comprende i seguenti prodotti cosmetici:
Sapone
Il sapone è il detergente tradizionale e più usato di tutta la categoria. I saponi possono essere di origine naturale (derivati da acidi grassi) o sintetica (formulati con tensioattivi sintetici. Una delle prime città dove venne fabbricato fu Savona, sembra infatti che il nome derivi proprio dalla città ligure (Savona, Sapone). In seguito fu però la città di Marsiglia che prese il predominio produttivo. Ancora oggi per definire il classico sapone da olio d’oliva, si dice sapone di Marsiglia.
Il sapone si ottiene facendo reagire a caldo i grassi (vegetali o animali) con basi forti, tipo idrossido di sodio o di potassio. Se per esempio trattiamo l’olio di oliva con la soda caustica (idrossido di sodio) si ottiene il sapone di Marsiglia. I saponi sono sali alcalini degli acidi grassi.
Syndets (saponi sintetici)
Per limitare l’alcalinità dei saponi, si è fatto ricorso a detergenti sintetici (da cui il termine syndets) o “saponi non saponi”. Va però precisato che questi saponi si ricavano lo stesso partendo da sostanze naturali, quali i grassi che vengono poi chimicamente elaborati. Le caratteristiche principali dei syndets sono: assenza di alcalinità e buon potere schiumogeno.
Shampoo
La funzione principale dello shampoo è quella di detergere i capelli e il cuoio capelluto. Vengono aggiunte sostanze funzionalizzanti in grado di migliorare il volume e la pettinabilità del capello.
Bagnoschiuma
Tale prodotto cosmetico contiene una quantità di sostanza attiva lavante maggiore rispetto agli shampoo. In questo tipo di formulazioni è richiesta una elevata schiumosità a grandi diluizioni, bassa aggressività cutanea e una buona risciacquabilità.
Docciaschiuma
Tale prodotto è formulato con le stesse sostanze del bagnoschiuma ma contiene una concentrazione minore di tensioattivi e profumo poiché, essendo utilizzato direttamente sulla pelle prima della diluizione, è richiesta una maggiore delicatezza.
Detergente intimo
Deve presentare una formulazione delicata, poiché va a contatto con le mucose, che sono caratterizzate da uno strato cellulare sottile. È preferibile che tali detergenti siano formulati senza alcol e forti profumazioni. Tali prodotti presentano un pH acido, svolgono un’azione leggermente batteriostatica e devono inibire la formazione di odori.
Latte detergente
È di norma è un’emulsione fluida O/A (olio in acqua). La formulazione di un latte detergente si basa su concezioni ortodermiche (prodotti che tendono a mantenere la pelle alla condizione di normalità fisiologica rispettandone l’equilibrio acido e idrolipidico). In commercio ci sono latti detergenti a base di estratti vegetali (come calendola, camomilla, malva) e sostanze dermopurificanti (come estratti di bardana, betulla e salvia).
Oli detergenti
Questi prodotti cosmetiic sono abbastanza recenti, agiscono per affinità e non micellazione. Infatti i grassi in eccesso o le impurità del cuoio capelluto vengono solubilizzati mantenendo inalterato il mantello idrolipidico.
Svolgono un’azione detergente delicata che evita il rischio di delipidizzazione della cute e del capello che potrebbe attivare un effetto rebound sulle ghiandole. Questa detersione “per affinità” è indicata per quelle persone che sono allergiche ai tradizionali detergenti schiumogeni.
Struccatori
Esistono tre tipi di struccatori: liquidi-acquosi, oleosi, latti struccanti. Al primo gruppo appartengono le lozioni e i tonici struccanti abitualmente usati per il contorno degli occhi e delle labbra. Gli oleosi, invece sono indicati per il trucco e per la zona perioculare. L’olio rimuove anche l’eyeliner e il mascara waterproof, evitando i rossori. Per chi soffre di allergie o porta le lenti a contatto, sono indicati gli struccanti bifasici, più delicati rispetto a quelli tradizionali.