L’inglese “shea butter”, è una sostanza estratta dai semi della Vitellaria paradoxa, una pianta tipica dell’Africa Centrale della famiglia delle sapotacee, nota localmente come “albero della giovinezza”. Le sue proprietà furono scoperte alla fine del Settecento osservando gli usi di alcune popolazioni indigene. Oltre all’impiego alimentare, infatti, il burro di Karitè ricopre da secoli anche il ruolo di cosmetico per mantenere la pelle morbida ed elastica, per lenire le irritazioni e i rossori, per proteggere dal sole le pelli scure o molto abbronzate e come medium per massaggi.
I frutti della Vitellaria paradoxa vengono lavorati manualmente per ricavarne i preziosi semi da essiccare, tostare e macinare. Al termine del processo di estrazione e purificazione si ottiene una pasta bianca dal profumo dolce.
La presenza di provitamina A ed E e di altre sostanze nutrienti conferisce al burro di Karitè un complesso di proprietà e benefici:
- antiossidanti
- elasticizzanti
- emollienti
- rigeneranti
Il burro di Karitè viene impiegato in cosmetica in una nutrita schiera di prodotti, dalle creme idratanti per viso, corpo e mani a quelle rassodanti, dalle creme antietà, grazie alla presenza di alcoli terpenici e fitosteroli, alle creme solari. Viene anche usato all’interno delle formulazioni di rossetti e ombretti in crema.