La pelle dei bambini, soprattutto di quelli molto piccoli, è talmente sensibile e delicata che spesso è sufficiente un minimo contatto con una sostanza leggermente irritante per dare origine a un’eruzione cutanea. Tuttavia, non bisogna temere che i cosmetici possano essere dannosi. Tutti i prodotti immessi sul mercato, infatti, devono superare una valutazione sulla sicurezza e devono rispondere a requisiti precisi, previsti da una Il riferimento normativo cardine è rappresentato dal Nuovo Regolamento sui prodotti cosmetici adottato dal Parlamento Europeo il 24 Marzo del 2009 e che sostituisce la Direttiva 76/768/CE. Attualmente non sono presenti riferimenti legislativi che indicano come debba essere formulato un paidocosmetico (prodotto cosmetico per bambini), tuttavia, all’interno del testo di legge, sono presenti delle indicazioni che riguardano i prodotti destinati ai bambini inferiori ai tre anni di età. Questi richiedono una attenta ed approfondita valutazione della sicurezza (l’allegato III del Nuovo regolamento riporta le sostanze vietate per la preparazione di prodotti cosmetici). Nel nuovo regolamento viene riportato che l’impiego dell’acido borico, utilizzato in prodotti per l’igiene orale o nelle formulazioni di polveri aspersorie, è proibito in prodotti destinati ai bambini sotto i tre anni. Si tratta di obblighi che tutelano la salute umana, anche dei più piccoli. Oltretutto, bisogna considerare che i cosmetici formulati, per essere usati nei bambini, presentano ulteriori vantaggi:
- Devono essere sottoposti a una valutazione sulla sicurezza ancora più dettagliata se destinati a essere utilizzati su bambini con meno di tre anni.
- I cosmetici e i prodotti per la cura personale destinati a essere usati specificatamente su neonati e bambini (in etichetta è riportata tale indicazione) sono formulati per tenere conto della delicatezza della loro pelle. Per esempio, contengono detergenti meno aggressivi e minimi o nessun profumo, oppure hanno un pH adatto per la loro pelle.