Le recenti ricerche sui danni solari hanno dimostrato che nel DNA continua la formazione di livelli significativi di dimeri CPDs  nei melanociti,anche per parecchie ore al buio dopo l’irradiazione ultravioletta.
Lo studio riportato nell’articolo documenta l’efficacia di un nuovo ingrediente multifunzionale 3‐(4‐hydroxy, 3‐methoxybenzyl)‐pentane‐2,4‐dione (INCI acetyl zingerone (AZ)), nella protezione dei melanociti dopo la fine dell’irradiazione solare. Sono state usate tecniche in vitro con prove chimiche e test su cellule trattate e non trattate con AZ valutando le performance della molecola nel tempo, dopo irradiazione con uva.
Acetyl zingerone (AZ) inibisce in modo significativo la formazione di CPDs nei melanociti dopo l’esposizione ai raggi uva, se applicato immediatamente dopo l’irradiazione.
Paragonato all’alfa tocoferolo, la struttura molecolare di AZ presenta miglior fotostabilità ed efficacia nel neutralizzare i radicali liberi ROS, blocca fisicamente l’ossigeno singoletto ed ha effetto scavenger sui perossinitrili.
I precedenti meccanismi configurano AZ come un nuovo ingrediente multifunzionale per estendere la fotoprotezione oltre le prime ore dopo esposizione al sole e ne ipotizzano una presenza sia nei tradizionali cosmetici di protezione solare che nei cosmetici per il giorno, come prevenzione dei danni profondi che causano il fotoinvecchiamento e sono indotti in particolare dalle radiazioni uva.

Acetyl zingerone: An efficacious multifunctional ingredient for continued protection against ongoing DNA damage in melanocytes after sun exposure ends
Chaudhuri R.K.; Meyer T.; Premi S.; Brash D.
Sytheon Ltd., Boonton, NJ,  Dep. of Therap. Radiology, School of Medicine, Yale University, New Haven,   Moffitt Cancer Center,  Tampa, FL, USA
Int J  Cosm Science Vol. 42 (1) February 2020 pag 36-45
https://doi.org/10.1111/ics.12582
Keywords: Acetyl zingerone, radiazioni ultraviolette, dimeri scuri cyclobutanol pirimidina (dark CPDS), quencher, antiossidanti,  scaveng