La valutazione del rischio tossicologico ci da un’idea sui limiti di esposizione al rischio in modo che il potenziale degli effetti negativi per la salute umana siano ridotti al minimo o evitati. Per quanto riguarda i sensibilizzanti della pelle, la situazione è complicata dall’induzione asintomatica dell’allergia da contatto, un prerequisito necessario per l’espressione della dermatite allergica da contatto (DAC). Per le fragranze sensibilizzanti della pelle, lo sviluppo della valutazione quantitativa del rischio (QRA) nasce dalla necessità di migliorare la stima della misura in cui si verifica l’allergia da contatto. Tuttavia, l’impatto percepito è stato inferiore a quanto previsto. Di conseguenza i presupposti scientifici e le assunzioni su cui si basa il metodo sono state sottoposte a revisione e raffinate. Sono stati presi in considerazione alcuni parametri quali ad esempio la variabilità inter-individuale e l’impatto di malattie concomitanti, ma anche fattori quali l’età, il sesso, l’origine etnica, la matrice del veicolo e la permeabilità della pelle. L’adozione e la realizzazione della valutazione quantitativa del rischio per queste fragranze, insieme a una migliore valutazione complessiva dell’esposizione da più fonti, dovrebbe assicurare una diminuzione della frequenza di allergia da contatto nei prossimi anni.
Skin sensitization quantitative risk assessment: A review of underlying assumptions
Basketter D., Safford B.
DABMEB Consultancy Ltd, Sharnbrook, Bedfordshire, UK, B-Safe Toxicology Consulting, Rushden, Northamptonshire, UK
Regulatory Toxic. and Pharmacol. – Vol. 74, 2016, pp:105-116
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26619781
Keywords: sensibilizzazione della pelle, dermatite allergica da contatto, valutazione quantitative dei rischi, fattori di sicurezza