Si tratta di alcune sostanze chimiche che si presume, in mancanza di prove scientifiche certe, interferiscano con il sistema endocrino dell’organismo umano.
Alcuni ingredienti presenti nei cosmetici sono stati accusati di agire come interferenti endocrini perché potenzialmente possono mimare l’azione degli estrogeni. Si citano, in particolare, alcuni ftalati, filtri UV e parabeni. Occorre tuttavia sottolineare che simulare un’azione ormonale, non significa che necessariamente si verifichi una interferenza con il sistema endocrino.
Non ci sono attualmente evidenze scientifiche a sostegno della teoria che una bassa esposizione a queste sostanze possa causare danni alla salute umana, come testimoniato da diverse ricerche che hanno fallito nello stabilire una relazione causale.
Non si dimentichi inoltre che nessun effetto avverso è stato riscontrato in seguito all’esposizione alimentare, nonostante alcuni tra i più potenti interferenti endocrini abbondino in natura (es. i fitoestrogeni) e siano assunti, anche quotidianamente, attraverso il cibo in concentrazioni nettamente più elevate rispetto a quelle a cui eventualmente ci espone l’uso di cosmetici.