Secondo le regole di prevenzione del Ministero della Salute sull’igiene orale, il lavaggio dei denti dovrebbe avvenire dopo ogni pasto, per almeno due-tre minuti, con uno spazzolino a testina medio piccola in setole di durezza media per raggiungere le zone più difficili e con l’utilizzo di dentifricio possibilmente a base di fluoro. Il fluoro rappresenta un valido aiuto nella prevenzione della carie, poiché protegge lo smalto dei denti dall’azione demineralizzante degli acidi della placca batterica, rendendolo più resistente.
Lo spazzolino
Il primo spazzolino in setole è stato costruito in Cina nel 16esimo secolo, ma la più importante scoperta, quella del fluoro, è stata fatta nel 19esimo secolo.
Le funzioni principali del dentifricio sono:
- Rimozione della placca batterica
- Rimozione dei residui di cibo dai denti
- Supporto per l’eliminazione temporanea di alitosi
- Prevenzione di malattie gengivali e dentali
Si consiglia anche di sostituire lo spazzolino (o la testina di quello elettrico) ogni due mesi. Esistono inoltre in commercio altri strumenti da utilizzare come il filo interdentale, in seta o in nylon, per eliminare la placca negli spazi tra dente e dente. È poi fondamentale almeno una volta all’anno, meglio una ogni sei mesi, una visita dal dentista per un controllo e una igiene orale profonda.
Il dentifricio
Un aspetto importante per la salute dei denti è l’uso del dentifricio, che ha la funzione principale di mantenere puliti i denti attraverso l’azione detergente di tensioattivi specifici e quella abrasiva di sostanze granulari di piccole dimensione sospese nella pasta dentifricia.
Tuttavia, il progresso delle conoscenze nel settore dell’igiene orale ha portato alla realizzazione di dentifrici con attività più complete rispetto alla semplice pulizia: prevenire il deposito di placca e di tartaro, ridurre la predisposizione alla carie, svolgere un’attività protettiva a livello gengivale e rendere più gradevole lo spazzolamento sono caratteristiche intrinseche di una formulazione moderna di dentifricio.
Il collutorio
Il collutorio, pur non potendosi sostituire all’igiene orale eseguita attraverso lo spazzolino e il dentifricio, costituisce un efficace mezzo di completamento di essa e serve a rinfrescare l’alito, controllare l’adesione batterica e a svolgere una azione lenitiva sulle gengive. Di norma si consigliano due sciacqui al giorno, mattino e sera, dopo aver spazzolato i denti.
Scovolino e filo interdentale
L’uso dello spazzolino, per quanto accurato e continuo, non è sufficiente a rimuovere completamente la placca batterica; l’attenta pulizia degli spazi interdentali richiede ulteriori accessori, come lo spazzolino interdentale o scovolino e il filo interdentale. Lo scovolino permette di rimuovere la patina da ogni genere di superficie anche concava; il filo interdentale è indispensabile per pulire le superfici dei denti nello spazio interdentale tra due denti vicini, dove non arriva lo spazzolino.