L’esposizione a radiazioni ultraviolette (UV) causa varie forme di danni cutanei acuti e cronici, tra cui immunosoppressione, infiammazione, invecchiamento precoce, dermatiti, orticaria solare e cancro della pelle. L’esposizione agli UV induce la formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), citochine proinfiammatorie e l’ormone che stimola i melanociti (MSH), oltre ad aumentare l’attività dell’enzima tirosinasi.
Per difendersi dal fotodanneggiamento la pelle mette in atto un complesso sistema di difesa che include la pigmentazione, l’inspessimento della cute difese antiossidanti. Il sistema di pigmentazione è quello che interviene più precocemente in risposta a un danno da raggi UV e comporta un incremento della proliferazione e dell’attività dei melanociti seguita dalla sintesi e attivazione della tirosinasi e infine dal trasferimento dei melanosomi ai cheranociti. I melanociti sono la componente chiave della pigmentazione cutanea e sono una fonte di citochine quali IL-1α e TNF-α, i quali vengono rilasciati dalle cellule esposte ai raggi UVB. Inoltre la pigmentazione viene regolata dall’attivazione della tirosinasi.
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare il potenziale effetto fotoprotettivo dell’estratto di rizoma di Rheum rhaponticum L., specie di origine asiatica meglio conosciuta come rabarbaro, su melanociti umani stimolati con raggi UV. Sono stati indagati l’attivazione della tirosina chinasi e il rilascio di α-MSH, IL-1α e TNF-α. Test in vitro di perossidazione lipidica e DPPH hanno permesso di valutare l’attività antiossidante dell’estratto e l’attività anti-tirosinasi è stata valutata con il test enzimatico della tirosinasi di fungo.
L’estratto di rabarbaro in vitro ha mostrato proprietà antiossidanti nei confronti della perossidazione lipidica, dello scavenging dei radicali liberi e attività anti-tirosinasi in maniera dose dipendente a concentrazioni comprese tra 0,01 e 50 g/ml oltre ad aver inibito la produzione di IL-1α, TNF-α, α-MSH e l’attività della tirosina chinasi in melanociti sottoposti a radiazioni UV, anche in questo caso in maniera dose dipendente a concentrazioni comprese tra 0,1 e 10 mg/ml.
Questi risultati incoraggiano quindi l’inclusione dell’estratto di radice di Rheum rhaponticum L. nei cosmetici sviluppati per la protezione solare e per la prevenzione e riduzione del foto danneggiamento.
Photoprotective and antioxidant effects of Rhubarb: inhibitory action on tyrosinase and tyrosine kinase activities and TNF-α, IL-1α and α-MSH production in human melanocytes
Silveira JP, Seito LN, Eberlin S, Dieamant GC, Nogueira C, Pereda MC, Di Stasi LC
Laboratory of Phytomedicines, Department of Pharmacology, Institute of Biosciences, Universidade Estadual Paulista (UNESP), Botucatu, São Paulo CEP 18618-970, Brazil
BMC Complement Altern Med. 2013 Feb 27;13:49
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23445687
doi: 10.1186/1472-6882-13-49
Keywords: rabarbaro, fotoprotezione, melanociti, TNF-α, IL-1α