L’articolo è una review delle metodologie utilizzate per lo studio di agenti depigmentanti cutanei. Il problema della schiaritura e uniformità della pelle rappresentano un’importante segmento della cosmetica nei paesi asiatici nonché nei paesi africani.
L’articolo presenta una valutazione dei vari metodi adottati per lo screening dei substrati depigmentanti. Il metodo maggiormente utilizzato si avvale della misurazione dell’attività dell’enzima tirosinasi che ha un ruolo chiave nella sintesi della melanina. In alternativa a questo test sono stati sviluppati altri metodi di valutazione che si avvalgono della regolazione della trasduzione del segnale cellulare oppure che si avvalgono di misurazioni sull’inibizione del trasferimento dei melanosomi a livello epidermidico. La valutazione dell’effetto depigmentante utilizzando il melanocita é molto complesso ma presenta il vantaggio di essere in grado di analizzare tutti gli effetti sulla biosintesi della melanina a livello cellulare. In ogni caso prima di procedere a una serie di test clinici su soggetti umani, per valutare l’effetto schiarente, è necessario procedere a test in vitro per verificare la sicurezza degli agenti impiegati e loro reale efficacia.
Sulla base di questi presupposti gli autori hanno analizzato le varie metodologie impiegate ed hanno concluso che, a seconda del meccanismo d’azione dell’agente depigmentante sotto analisi é necessario scegliere l’approccio più adeguato per la sua valutazione.
The evaluation of depigmenting efficacy in the skin for the development of new whitening agents in Korea
K. H. Son, M. Y. Heo
Cosmetics Evaluation Division, Korea Food and Drug Administration, Cheongwon-gun, Chungcheongbuk-do, Korea; College of Pharmacy, Kangwon National University, Chunchon, Korea
Int J Cosmet Sci (2013) 35/1 : 9–18
doi: 10.1111/ics.12012. Epub 2012 Nov 8
Keywords: cosmetici, depigmentazione, melanina, melanociti, tirosinasi.