La Sericina rappresenta il 25% del bozzolo del baco da seta. Si tratta di una proteina secreta dalle ghiandole della seta di Bombyx mori (baco della seta) che funge da collante per le fibre di fibroina, la proteina principale componente della seta. La sericina ha delle spiccate proprietà idratanti sulla cute ed ha un effetto inibente sulla per ossidazione dei lipidi e sulle attività tirosinasiche nonché aumenta i livelli di proliferazione cellulare. Il gruppo di ricerca ha selezionato una varietà di baco da seta, denominata “Sericin Hope”, che produce dei bozzoli composti esclusivamente di sericina e privi di fibroina.

Questa varietà di sericina, denominata sericina vergine, può essere direttamente inclusa in creme o gel senza passare per fasi di processamento ulteriore. La sericoltura ha rappresentato un importante elemento di modernizzazione nell’industria giapponese sin dalla fine dello Shogunato di Tokugawa (era di Edo) nel 1854 che per oltre trecento anni ha isolato totalmente il Giappone dal resto del mondo. Nelle fabbriche in cui si produceva la seta, si notò che le lavoratrici mantenevano la pelle delle mani morbida nonostante che il loro duro lavoro, esclusivamente manuale, le obbligasse a mantenerle immerse in acqua per la maggior parte del tempo. La spiegazione di questo fenomeno risiede nella sericina rilasciata in acqua dai bozzoli dei bachi da seta.

Sericin-producing race of Bombyx mori for skincare material
Mase K., Okada E., Lizuka T., Yamamoto T.
National Institute of Agrobiological Sciences (NIAS), Japan
HPC today 1/2010 (supplement on natural ingredients): XI-XIII Marzo 2010
http://www.teknoscienze.com/articles/hpc-today-sericin-producing-race-of-bombyx-mori-for-skincare-material.aspx#.Vl756HYvfIU